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Corte degli Archi

Nel cuore del centro storico di Maglie, all’interno dell’antica corte Tamborrino nasce il progetto di recupero e risanamento conservativo per la riconversione di un antica mangiatoia in un Lounge Bar, elegante ed eclettico.

Il progetto corte degli archi ha visto il nostro studio impegnato nella ristrutturazione di una location di altissimo pregio. Il locale infatti, come accennato, è parte di una antica dimora storica risalente al ‘600 di proprietà di una delle famiglie più nobili della città di Maglie. Negli ultimi anni l’immobile a causa di una serie di vicende si presentava in uno stato di forte degrado, con volte completamente annerite, murature fortemente danneggiate e pavimenti divelti.

Il progetto globale, prevede il recupero di tutti gli ambienti al piano terra, della corte esterna, e solo in una seconda fase anche di un ambiente ammezzato con rispettivi terrazzi di pertinenza.

La ristrutturazione ha riguardato, ovviamente, prima di tutto la parte strutturale, in particolar modo il risanamento delle volte ed il consolidamento delle murature portanti. La fase successiva ha riguardato la parte impiantistica, con la predisposizione di tutti i cablaggi e le tubazioni necessarie sia per l’impianto elettrico e di climatizzazione che per gli impianti idrici e fognanti.

Molte delle murature interne ed esterne in pietra leccese, e conci di tufo locale, sono state ripulite e lasciate a vista, altre di nuova costruzione invece sono state completamente intonacate. Per la pavimentazione si è deciso dopo una serie di analisi di utilizzare un cemento resina dello stesso colore dei muri, in modo da avere una superficie omogenea, priva di fughe e comunque eccellente dal punto di vista estetico e funzionale.

Anche la colorazione delle pareti infonde il giusto calore cromatico, creando un ambiente morbido ed ovattato.

Per gli arredi si è scelto di operare con una politica di riciclo dei materiali, infatti sia il bancone bar che i tavoli sono stati realizzati utilizzando vecchi assi di legno di varie essenze recuperati da avanzi di falegnameria.

Per le sedute la scelta è ricaduta su un classico modernariato d’autore utilizzando le Orbit prodotte da Sintesi.

Tutte le porte sono state celate da stampe digitali di quadri di Kandinskij.

Per quello che riguarda l’illuminazione, la scelta è ricaduta su Karman, con la serie Margot, di cui sono state inserite 2 sospensioni con paralumi in tessuto a 7 luci nelle volte centrali, e 3 piantane anch’esse con paralumi in tessuto per la sala. Tutti i corpi illuminanti sono stati dotati di lampade a led, con luce calda, dimmerabili, in modo da poter realizzare una serie di scenari infiniti, adattabili ad ogni tipo di evento.

Nella corte, utilizzata come salotto esterno nei periodi estivi, sono state inserite una serie di sedute in rattan sintetico di B&B Italia, delle coperture ombreggianti sotto le quali trovano posto dei tavoli con piano in legno riciclato e sedute in Policarbonato.

Un ottimo connubio che crea un legame tra futuro, presente e passato.